piedeLa fascite plantare è una patologia che riguarda i fasci fibrosi della pianta del piede.
 
A volte compare come un dolore acuto e intenso al centro del tallone, altre volte il dolore si origina al centro della pianta del piede e continua fino alle dita, altre volte ritorna “indietro” e risale fino alla gamba.
 
Anche l’andamento temporale del dolore può essere molto diverso: nei casi più leggeri è un dolore non acuto che permane la deambulazione o la corsa.
 
Altre volte è così intenso o localizzato da impedire non solo la corsa, ma anche la camminata.
 
Anche le modalità di insorgenza sono diverse: può apparire in forma acuta (specie dopo uno sforzo intenso ai limiti delle proprie possibilità) o essere progressivo.
 
La fascite plantare si cura quasi sempre con il riposo, che deve essere assoluto per un periodo che va da sei settimane fino a tre quattro mesi nei casi più gravi.
Si possono utilizzare ortesi come talloni ere in silicone o plantari. La fisioterapia risulta efficace in molti casi avvalendosi di esercizi di stretching e di mezzi fisici (tecar terapia, laser, ultrasuoni).
 
Nei casi in cui gli esami radiografici mostrano una spina calcaneare si può ricorrere all’uso di onde d’urto.
La terapia chirurgica è destinata ai pazienti con dolore cronico non rispondente alle terapie conservative. Si può procedere ad un release della fascia plantare ed alla rimozione chirurgica della spina calcaneare. 
 

Dott. Fabio Treia
Chirurgo Ortopedico

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *